2017
Crotone, Zenga lavora sull’approccio difensivo
In vista della cruciale sfida contro il Chievo, il Crotone di Zenga si prepara: è fondamentale tornare a far punti
È iniziata una settimana intensa, la prima di Walter Zenga alla guida del Crotone: l’obiettivo è quello di tornare a fare punti dopo le quattro sconfitte consecutive in campionato. Martedì scorso è stato il primo vero giorno di lavoro della sua nuova avventura in Serie A, ma già ieri il tecnico milanese ha messo in calendario una doppia seduta di allenamento con attenzione riservata ai vari reparti. Ha cominciato con i difensori, torchiati per un’oretta di lavoro. All’appello hanno risposto tutti gli otto difensori in organico che, assieme al tecnico, hanno sviluppato alcuni schemi difensivi con l’intenzione di diminuire quelle situazioni di difficoltà che in queste prime 16 gare hanno creato diversi problemi a Cordaz. Non a caso la difesa del Crotone è la terza più perforata del campionato (32 gol al passivo) dopo quella del Benevento e alla pari con quella del Verona.
VARIAZIONI – Walter Zenga ha già apportato alcuni cambiamenti nella gara contro il Sassuolo: l’ex portiere dell’Inter e della Nazionale ha cambiato il sistema di gioco, passando dal 4-4-2 utilizzato da Nicola a un più dinamico 4-3-3, liberando gli esterni bassi e decongestionando le fasce sulle quali il Crotone proverà a fare le proprie fortune, così come è già successo in altri campionati. Nel pomeriggio, lavoro sul secondo campo del centro sportivo dell’Antico Borgo, dove tutti hanno lavorato a velocità vertiginosa, perché è ciò che il tecnico sta chiedendo ai suoi nuovi giocatori. Oggi in mattinata Zenga destinerà le proprie cure ai centrocampisti e agli attaccanti; nel pomeriggio, test in vista della gara di domenica contro il Chievo allo Scida.
A PARTE – Come ricorda “La Gazzetta dello Sport”, a margine hanno lavorato il centrocampista Mariano Izco, elemento che Zenga conosce dai tempi del Catania, e l’esterno di attacco Andrea Nalini che, dopo il problema accusato contro l’Udinese (distrazione muscolare) e le successive cure strumentali, è tornato a correre. Tuttavia, per il suo recupero occorrerà aspettare probabilmente almeno un’altra settimana.