E’ rottura totale tra Donnarumma e l’ambiente Milan, come dimostra lo striscione apparso sugli spalti dello stadio Meazza

Il tormentone Donnarumma sembrava essere arrivato ad una lieta conclusione dopo la firma del rinnovo multimilionario, invece pare essersi riacceso negli ultimi giorni. Il motivo? Stando all’entourage del futuro numero uno della Nazionale italiana, Gigio avrebbe subito violenza psicologica da parte della società rossonera per convincerlo a firmare il nuovo contratto. Sui social è partita l’ironia, con chi si chiedeva come 6 milioni di euro di ingaggio potessero rappresentare un atto violento. I tifosi del Milan presenti, stasera, a San Siro, invece, non hanno scherzato affatto.

«Violenza morale, 6 milioni all’anno e l’ingaggio di un fratello parassita? Ora vattene, la pazienza è finita!» il contenuto dello striscione apparso in Curva Sud in occasione del match di Coppa Italia contro l’Hellas Verona. Affermazione forte, chiara, netta, che non ammette repliche. Sintomo dell’ormai rapporto tormentato che, ad ogni nuovo episodio, finisce per rovinarsi sempre di più. Mino Raiola è uno degli agenti più navigati del panorama europeo e la scelta di far circolare la voce circa la volontà di annullare il contratto in essere ha dato il via alla reazione dei tifosi, rendendo adesso un ipotetico trasferimento di Donnarumma meno sofferto?