Contro il Torino come con la Fiorentina: adesso è scattata la protesta dei tifosi della Lazio

Il risultato maturato ieri allo stadio Olimpico ha fatto sorridere i supporters granata, scatenando la protesta dei tifosi della Lazio. L’episodio dell’espulsione comminata a Ciro Immobile dopo lo scontro con Burdisso e la mancata assegnazione del calcio di rigore per tocco di mano di Iago Falque in area di rigore sono state le gocce che hanno fatto traboccare il vaso, aggiungendosi a quanto accaduto contro la Fiorentina. Il Messaggero scrive che l’arbitro Giacomelli e i suoi collaboratori sono stati costretti a lasciare lo stadio da un’uscita secondaria.

Oltre 500 tifosi biancocelesti, al termine di Lazio-Torino, si sono riversati nel piazzale antistante allo stadio, un vero e proprio corteo che aveva l’obiettivo di incrociare il cammino della squadra arbitrale. Le forze dell’ordine, con l’ausilio degli steward presenti all’Olimpico, hanno, prontamente, transennato la zona. I tifosi, quindi, si sono limitati a cori e canzoni, contestando l’operato di Giacomelli per circa 30 minuti. Gli stessi, poi, si sono rivolti anche ai vari Senad Lulic, Luis Alberto e Lucas Leiva, lasciandosi andare ad un laconico: «Ce l’hanno rubata, è una vergogna». I tre, in silenzio, non hanno fatto altro che annuire.