Mario Sconcerti sulle colonne del Corriere della Sera fa il punto della situazione sulle prossime avversarie europee delle italiane

Solito editoriale firmato Mario Sconcerti sulle pagine del Corriere della Sera, questa volta incentrato sul sorteggio di ieri che ha abbinato a Juve, Roma, Napoli, Milan, Lazio ed Atalanta le rispettive avversarie per le prossime partite ad eliminazione diretta.«È stato un sorteggio corretto, complessivamente fortunato. Nessuno dei due avversari è sulla carta superiore a Juve e Roma, ma nemmeno chiaramente inferiore. Potevano starci avversari più forti.» Esordisce Sconcerti, che poi si concentra sugli inglesi avversari della Juve: «Il Tottenham è adesso sesto in Inghilterra, non un granché. Ha perso 4 volte, segno di equilibrio ma non di potenza. Non segna molto, 28 reti, una più della Roma, in Italia sarebbe in questo al quarto posto. Gioca bene, ha molti fantasisti, è allenato bene da Pochettino, uno dei maestri del calcio latino. E ha fatto una magnifica fase a gironi nonostante avesse dentro Real Madrid e Dortmund. La crisi del Dortmund li ha facilitati, ma il Tottenham ci ha messo molto del suo. In casa ha battuto tutti segnando sempre tre gol, ha pareggiato a Madrid e ha chiuso imbattuto in testa al girone. La Juve soffrirà il gioco largo e personale del Tottenham, abbastanza imprevedibile. Preferisce avversari più classici. Ma non si può pensare di poter vincere la Champions senza eliminare questo tipo di inglesi.» La Roma ha pescato gli ucraini dello Shakhtar, squadra molto fisica con tante seconde linee brasiliane e una difesa poco superabile nel gioco aereo. Pjatov è un ottimo portiere ed hanno appena eliminato il Napoli. Il giornalista pone però, l’accento su un aspetto non trascurabile: infatti da dicembre a marzo il campionato ucraino è fermo a causa del rigido inverno, è possibile che i giocatori ucraini arrivino riposati ma in piena preparazione.

Passando all’Europa League Sconcerti non ha dubbi, l’avversario peggiore è toccato al Napoli che dovrà affrontare la sorpresa, da due anni a questa parte, della Bundesliga: il Lipsia. Non è andata meglio all’Atalanta, il Dortmund è ottavo in classifica come i bergamaschi ma poteva andare decisamente meglio. Scontato invece l’esito delle partite per Milan e Lazio.