Lo 0-0 strappato a Napoli legittima le scelte di Pioli per la sua Fiorentina: i viola sono in crescita, l’obiettivo è l’Europa League

La Fiorentina può esser soddisfatta: lo 0-0 strappato a Napoli – unito all’1-1 in extremis contro la Lazio – rappresenta una bella coppia di risultati in trasferta contro squadre d’alto calibro in questa stagione. Pioli sembra aver trovato il bandolo della matassa e la formula con il tridente – composto da Chiesa, Théréau e Simeone – sembra funzionare, soprattutto per entrare nella Top 8 e magari scavare un solco rispetto alle altre squadre di metà classifica. Il sogno rimane quello di entrare in Europa League, ma c’è qualcosa da mettere a posto prima di perseguire quell’obiettivo.

SISTEMARE I DETTAGLI – In effetti, la Fiorentina va a corrente alternata. Lo si è visto anche a Napoli, dove a un eccellente primo tempo è seguita una ripresa di difficoltà e stanchezza. Ovviamente giocare al San Paolo con ordine e seguendo bene le consegne tattiche di Pioli ha stancato i giocatori in campo, ma nelle ultime quattro gare la Fiorentina ha subito una sola rete. Astori e Pezzella insieme stanno facendo molto bene. Ora l’unica speranza è che rimangano tutti integri nel settore arretrato, perché la squadra è piena di trequartisti – da Gil Dias a Saponara, passando per Cristoforo, Eysseric, Hagi jr. e Zekhnini – e c’è bisogno di qualche back-up in altre zone del campo.