Finalmente l’incubo è concluso: Felipe Avenatti ha ottenuto l’idoneità sportiva e torna in gruppo con il Bologna

La fine di un incubo. Felipe Avenatti torna a essere un calciatore. L’attaccante uruguayano del Bologna ha ottenuto l’idoneità a riprendere l’attività agonistica e ieri è tornato in campo. Ripartendo da zero, curando la parte atletica per ritrovare la condizione. Quel che conta, però, è che il problema cardiaco sia alle spalle. Come ricorda “La Gazzetta dello Sport”, il 24enne era stato fermato prima del ritiro estivo. Poi tanti controlli, anche a New York: «Siamo stati all’istituto di medicina dello sport mercoledì pomeriggio ed è stata una grande emozione uscire da quell’ufficio con l’idoneità», racconta l’ex attaccante della Ternana.

SORRISO – Da ieri si è rimesso in moto, «sempre con il sorriso sulle labbra», dice. Avenatti non rientra nella lista dei 25 utilizzabili in Serie A. A gennaio si vedrà cosa decideranno il club e Donadoni. Una possibilità potrebbe essere quella del prestito per consentirgli di giocare con continuità, magari in B; se ci dovessero essere uscite nel reparto avanzato (Petkovic), non è da escludere la sua permanenza: «Non vedo l’ora di rimettermi gli scarpini, sono felicissimo di essere tornato a lavorare. Ho visto benissimo la squadra in questi mesi, speriamo di continuare così anche con Milan e Juve». Le prossime due avversarie di un Bologna che si trova a pari punti con i rossoneri. A San Siro Donadoni dovrà fare a meno dello squalificato Poli e davanti si affiderà a Palacio, per il quale si sta lavorando al rinnovo di contratto. Al suo fianco si è rigenerato anche Destro, autore di due reti nelle ultime tre gare.