Queste le parole in conferenza stampa di Luigi De Canio, allenatore del Lecce, alla vigilia della partita che domani verrà  giocata contro la Sampdoria: “Per la gara di domani ho convocato 23 calciatori, in considerazione anche del fatto che mercoledì c’è la Coppa Italia e che qualche giocatore non è al meglio della forma. Tutti i ragazzi si stanno impegnando al massimo in settimana per conquistare un posto nell’undici di partenza e quella d portare tanti calciatori in ritiro è una scelta razionale, anche perchè ci sono delle piccole problematiche. Nella gara di domani affronteremo una Sampdoria priva di Cassano, che, comunque, è una squadra forte e anche senza di lui lo scorso anno ha vinto 6 o 7 gare di fila. Cassano è un valore aggiunto per la Sampdoria, ma anche in sua assenza resta una formazione fortissima. Senza Cassano, probabilmente, la squadra genovese userà  maggiormente le corsie esterne per rifornire i due attaccanti d’area di rigore, che saranno in campo. Come spiego il diverso rendimento tra casa e trasferta? Ci sono dei dati che parlano, anche se c’è qualche valutazione che può contribuire a spiegare questa situazione. Una cosa, però, voglio sottolineare e cioè che al Lecce deve essere chiesto di fare il Lecce. Quando una squadra cambia molto ed affronta un campionato diverso, per ogni calciatore è necessario un periodo d’adattamento per saper assumere Ã? gli atteggiamenti più idonei. Questo non è un alibi, ma è una considerazione che faccio come allenatore e come devo dire, inoltre, che in alcune gare ci sono stati degli episodi che non hanno favorito il Lecce nel raggiungimento di un risultato positivo. Per ultimo il mio pensiero va alla gara di Udine dove ci sono stati delle decisioni arbitrali errate. Certamente in Friuli la nostra prestazione non è stata delle migliori, ma, magari, senza alcune decisioni forse avremmo potuto vedere un’altra partita, senza nulla togliere alla prestazione dell’Udinese. Con queste mie precisazioni non vorrei che venissero prese come uno sfogo, o voler attaccare qualcuno o peggio cercare degli alibi.”

Fonte | Uslecce.it