2017
Mondiale senza Italia, Lippi: «Devono esserci 16 qualificate d’ufficio»
Marcello Lippi vuole un Mondiale con le superpotenze come Italia o Olanda già qualificate d’ufficio: il ct della Cina è ancora scottato dall’eliminazione della Nazionale da Russia 2018
Doveva essere il direttore tecnico della Nazionale, è diventato il ct di un’altra nazionale, quella della Cina. Ora, però, Marcello Lippi pensa ugualmente all’Italia e a Russia 2018, che si giocherà senza gli azzurri: «Era un evento improbabile che l’Italia e l’Olanda fallissero la qualificazione ai Mondiali. Per questo è ragionevole per la FIFA allargare il Mondiale a quarantotto squadre. In questo modo si riduce la possibilità di venti come quelli. Io credo che otto squadre europee e otto squadre sudamericane debbano essere qualificate automaticamente per il Mondiali, perché un Mondiale non è completo senza le squadre più forti».
«La coppa del mondo si è fatta una storia di superpotenze tradizionali, dobbiamo rispettare questo fatto. Anche l’Argentina si è qualificata all’ultima giornata, immaginate solo cosa poteva essere un Mondiale senza Messi. Qualcosa non va bene. Spero che la Cina ce la faccia per il 2026 a qualificarsi, allora io avrò 82 anni. Ma se la Cina si qualificasse solo nel 2030 io festeggerò comunque, anche con le stampelle in mano» è il commento di Marcello Lippi a PPTV.