2017
Toro, la situazione di Mihajlovic non migliora: Cairo pensa a Gasperini
Il Torino continua ad annaspare: altro pareggio, altro stop. Intanto c’è un sogno chiamato Gasperini all’orizzonte
Niente da fare: un altro pareggio, il 18° nell’anno solare 2017, quasi simbolo di una sorta di mediocrità dalle quale non si riesce a uscire. Sinisa Mihajlovic è sempre più prigioniero delle sue convinzioni e non muove la classifica del Torino, che è sì migliorato rispetto a qualche settimana fa, ma non decolla. Eppure la zona europea non è lontana (la Sampdoria è ferma a 26 punti, seppur con una partita in meno), ma manca qualcosa. E la scadenza del contratto del tecnico serbo a giugno 2018 sembra quasi indicare che la separazione arriverà: il rinnovo automatico ci sarà solo in caso di conquista dell’Europa League.
SUCCESSORE DI RILIEVO – Così, come riportato da “La Stampa”, il Torino si sta guardando attorno per capire chi possa rilevare la panchina. L’unica alternativa immediata è quella che porta a Walter Mazzarri, che però non ha uno stipendio facile da gestire e vorrebbe qualcosa di più di un ingaggio di sei mesi. Per questo, il sogno porta a Gian Piero Gasperini, che vorrebbe di nuovo l’Europa, ma non sa se potrà riottenerla a Bergamo. Cairo porta avanti il corteggiamento fin dal giugno 2011, quando poi scelse Ventura invece di Gasperson.