All’Inter c’era troppo casino, parole e musica di Xherdan Shaqiri. Ora gioca nello Stoke City, ma lo svizzero ripensa ai sei mesi in Serie A

Xherdan Shaqiri è arrivato all‘Inter nel 2015 ed è andato via dopo pochi mesi. In un’intervista in patria ha spiegato il perché della sua breve esperienza nerazzurra: «In tanti pensano che sia andata male all’Inter, ma non è così. Ho detto che ero vicino al posto dove ho passato i migliori momenti della mia vita ed è così. Ero a un passo dalla Svizzera e per me significa famiglia. Solo che il calcio italiano non era poi molto attraente, ma non c’è stato nessun tipo di problema».

«Volevo qualcosa di diverso dalla Serie A. Ho avuto la sensazione di non aver fatto un grande passo avanti lì. All’Inter c’era casino, troppo viavai. Quando sono arrivato in inverno prima della preparazione c’erano cinquanta giocatori. Molti di loro erano tornati dal prestito e dovevano andare via, ho capito che era un bel pasticcio. Le strutture erano ottime, sono contento quando le cose funzionano» ha detto al Basler Zeitung.