Problemi per Giovanni Drago, agente di Gnoukouri, e per altri due ivoriani. Tratta dei baby calciatori: truffa basata su documenti contraffatti e falsi rapporti di parentela

Tre arresti e cinque indagati per la tratta dei baby calciatori provenienti dalla Costa d’Avorio, tra i giovani calciatori arrivati in Italia e coinvolti nella vicenda anche Assane Gnoukouri, centrocampista dell’Inter. Scoperto un giro d’affari losco, una vera e propria truffa, con alcuni calciatori ivoriani che sarebbero stati portati in Italia grazie a dei documenti falsi che attestano la parentela con alcuni ivoriani residenti in Italia. In manette Giovanni Damiano Drago, arrestato dalla Squadra Mobile di Parma e dal Servizio centrale Operativo, coordinati dalla Procura della repubblica della città parmigiana. Guai anche per gli ivoriani Abdouraman Kone e Demoya Yves Gnoukouri. Le squadre italiane coinvolte sarebbero all’oscuro, la posizione dell’ex Inter, ora fermo per un problema al cuore, è al vaglio degli inquirenti.

Secondo la polizia era Giovanni Drago, l’agente di Gnoukouri, ad occuparsi della gestione dei minori, infatti tre dei cinque giovani calciatori, alloggiavano a casa di Drago, mentre gli altri due provvedevano alle incombenze formali come scuola, vaccini, ecc. Si indaga per capire come e in quali percentuali ricavasse profitti dai loro ingaggi. Agli arrestati sono contestati i reati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e falso per l’ingresso illegale in Italia di giovani calciatori provenienti dalla Costa d’Avorio. Sono indagate anche altre cinque persone. Assane Gnoukouri ufficialmente è nato ad Abijian il 28 settembre 1996 ed è sotto contratto con l’Inter fino al 2020. Il centrocampista potrebbe essere un nuovo caso Eriberto: negli anni 2000 l’esterno del Chievo dichiarò di chiamarsi Eriberto, salvo poi fare passo indietro, e ammettere di aver mentito su nome (Luciano) ed età (si era dato 3 anni in meno).