2017
Pagelle Milan-Torino, i voti rossoneri: Donnarumma evita la beffa! Kalinic annega Montella
Pagelle Milan-Torino, i voti rossoneri: bocciato Kalinic, mentre si salvano Rodriguez, Zapata e Montolivo. Male anche Bonaventura
DONNARUMMA 7 – Spettatore non pagante, fino al 41′ del secondo tempo: la respinta su Belotti è da applausi ed evita l’esonero di Montella.
ZAPATA 6.5 – Belotti non gli procura troppi problemi ed è probabilmente il migliore in fase di impostazione. Nel primo tempo consegna un pallone d’oro ad Andrè Silva, che il portoghese getta alle ortiche. Rimane concentrato per tutta la partita.
BONUCCI 6 – Ha il merito di rimanere freddo e lucido, tenendo a banda i pochi guizzi di Belotti. Diminuisce sensibilmente la quantità di lanci lunghi senza una meta e già questa è una notizia.
ROMAGNOLI 6 – Pulito, ordinato e sempre preciso. Rivedere il mentore Mihajlovic gli ha fatto bene.
BONAVENTURA 5 – Largo a destra o largo a sinistra il risultato non cambia mai. Impalpabile e mai nel vivo nel gioco: perché ostinarsi a metterlo in un ruolo che non è il suo? (26′ st CALHANOGLU 5.5 – Entra per fare la differenza e non la fa, c’è poco altro da aggiungere).
KESSIÉ 5.5 – Certo, la generosità non gli manca. Ma correre, correre e ancora correre non gli permetterà di essere sempre utile. Con la palla nei piedi diventa un giocatore normale.
MONTOLIVO 6 – E’ evidentemente più in palla di Biglia e giustamente gioca lui. Garantisce equilibrio ad una manovra che lentamente migliora, ma nella ripresa cala l’intensità delle giocate.
RODRIGUEZ 6.5 – Di palle pulite per Kalinic ne consegna in quantità. Certo, poi serve pure un attaccante che la butta dentro…
SUSO 5.5 – Si reinventa un po’ come esterno alto a destra un po’ come trequartista, ma per la prima volta non si accende. Merito anche dell’ottimo Ansaldi, ma lo spagnolo è spaesato come mai prima d’ora.
ANDRÉ SILVA 5.5 – I guizzi del campione li ha, però il pallone che spreca a pochi passi da Sirigu nel primo tempo è da censura. Incredibile la metamorfosi che subisce dal giovedì di Europa League alla domenica di campionato.
KALINIC 4.5 – Sono almeno quattro i palloni che spara addosso a Sirigu. Palloni pregiatissimi, solo da spingere in rete. Un vero disastro, ma qui è la società ad avere l’obbligo di dare delle risposte convincenti (31′ st CUTRONE NG).
ALL. MONTELLA 5.5 – Fatto salvo per la scelta incomprensibile di insistere su Bonaventura largo, stavolta proprio non ha colpe. Se il Milan non riesce a segnare non è per le occasioni che mancano, ma per la mancanza di un bomber vero. Ma per questo bisogna rivolgersi a Fassone e Mirabelli, i veri responsabili di un mercato che ora palesa delle crepe imbarazzanti.