2009
Siena, Paolucci: “Sono un professionista serio”
Nonostante gli ultimi mesi difficili, Michele Paolucci guarda al futuro con fiducia.
L’attaccante del Siena, intervistato dalla redazione di tuttomercatoweb, parla anche delle voci circolate su una sua possibile partenza a gennaio: “Sono molto orgoglioso di questi mesi di crisi, mi hanno insegnato tanto, dalle difficoltà ho certamente imparato qualcosa – ha detto Paolucci – . Ho avuto modo di stare con la mia famiglia, erano dieci anni che non passavo un fine settimana con loro. I miei familiari mi sostengono molto in questo momento. Sono orgoglioso di aver dimostrato di essere un professionista serio. Contro l’Atalanta, dopo essere stato messo in disparte, mister Conte mi ha chiesto la disponibilità e io ho subito accettato. Dopo quella sfida sono stato nuovamente messo in disparte. Mi sto allenando al 101%, sono consapevole che tra poco arriverà gennaio. E’ da settembre che lavoro tanto, anche il mister mi ha fatto i complimenti per la forma, pari a quella dei miei compagni che giocano sempre. Sto cercando di curare ogni singolo aspetto della mia forma fisica, voglio sempre migliorare e far si che se a gennaio ci sarà qualchepazzo pronto a puntare su di me troverà un atleta al top sia dal punto di vista fisico che mentale. Ho tanta voglia di dimostrare nuovamente quelle qualità che ho lasciato intravedere a Catania e Ascoli. Gioco a calcio per passione, non per i soldi, quindi non ne faccio un problema economico. Voglio rivivere le emozioni della partita. Ho tanta rabbia in corpo e voglio rivivere momento come quelli vissuto prima ad Ascoli, poi a Catania. Col senno del poi sicuramente si può dire che ho fatto scelte sbagliate, ma sono ancora giovane e le difficoltà me le porterò dietro come bagaglio. In ogni cosa esistono sempre le difficoltà . Ho avuto la fortuna di indossare la maglia della Juventus e sarò sempre grato a Ferrara per l’opportunità che mi ha concesso. Sono convinto che lavorando ogni giorno le cose si sistemeranno e così potrò togliermi molte soddisfazioni come a Catania”