2017
Caos Nazionale, Malagò: «Tavecchio darà le dimissioni». La FIGC smentisce…
Una fonte qualificata della FIGC smentisce Giovanni Malagò, presidente del CONI, sull’ipotesi di dimissioni di Carlo Tavecchio – 19 novembre, ore 22.45
Neanche il tempo di fare i conti con le frasi pronunciate dal presidente del CONI, Giovanni Malagò, che una fonte qualificata della FIGC smentisce all’Ansa l’ipotesi che il presidente Carlo Tavecchio si presenti domani dimissionario al Consiglio Federale come ventilato a Che tempo che fa dal numero 1 dello sport italiano. Dalla Federcalcio, nello specifico, fanno sapere che «Carlo Tavecchio non si presenterà dimissionario al consiglio federale della Figc in programma domani. Il presidente sta ultimando le sue proposte per rispettare l’impegno preso con tutte le componenti nell’incontro di mercoledì scorso».
Giovanni Malagò, presidente del CONI, conferma l’indiscrezione rilanciata nelle ultime ore da Repubblica – 19 novembre, ore 21.50
Malagò è intervenuto nel corso di Che tempo che fa, offrendo le ultime novità in merito alla questione federale: «Mi auguro che Tavecchio si dimetta e, dalle informazioni che ho, so che lunedì si presenterà dimissionario al Consiglio Federale. Il calcio italiano non è zoppo, di più. Senza Tavecchio, però, non avremmo eliminato tutti i problemi che abbiamo: va riformato il sistema».
Importanti aggiornamenti sul futuro di Carlo Tavecchio: secondo Repubblica, il presidente della FIGC domani si presenterà dimissionario al Consiglio Federale – 19 novembre, ore 12.50
Domani il giorno della verità per la FIGC e per Carlo Tavecchio, con la riunione del Consiglio Federale. La mancata qualificazione al Mondiale di Russia 2018, con il successivo esonero del commissario tecnico Giampiero Ventura, hanno messo il presidente della Federazione Italiana Gioco Calcio in una posizione scomoda: sono infatti in tanti a chiedere la sua testa.
E, al contrario dellevoci degli scorsi giorni, secondo Repubblica Carlo Tavecchio domani si presenterà dimissionario in Consiglio Federale: cadrà il governo del calcio e nel 2018 verranno indette nuove elezioni. Oltre all’Assocalciatori, rappresentata da Damiano Tommasi, anche la Lega C di Gravina era orientata a non confermare la fiducia. Una maggioranza troppo debole, dunque, per poter continuare a restare in sella.