2017
Insigne ringrazia De Rossi: «Un leader, per l’Italia avrei fatto anche il portiere»
Le parole di Insigne a tre giorni dalla clamorosa eliminazione dell’Italia dalle qualificazioni al Mondiale 2018 in Russia
Lorenzo Insigne prova a dimenticare la debacle della Nazionale italiana, che ha centrato in negativo l’obiettivo della qualificazione al Mondiale. Adesso si ritorna nei rispettivi club ed è già tempo di campionato, ma Insigne, intervistato da Il Mattino, ha voluto comunque chiudere le polemiche dei giorni scorsi: «Il mio sincero dispiacere è non partecipare ai Mondiali, soltanto e fortemente quello. Perché io dal primo giorno so quali sono le regole della Nazionale: non è importante chi gioca e le decisioni vanno sempre accettate. L’ho fatto anche quando sono stato utilizzato per un minuto. Ho ringraziato De Rossi per quel gesto, è un vero leader».
Prosegue Insigne: «Io per la Nazionale avrei fatto anche il portiere perché questa è una maglia che deve essere rispettata senza discussioni. L’allenatore ha fatto altre scelte, riteneva che fossero quelli i giocatori giusti per portarci ai Mondiali. Nessuna polemica: questa maglia è un simbolo e io voglio indossarla ancora a lungo. Napoli? Abbiamo voglia di altri risultati importanti perché stiamo lottando per un grande obiettivo. In questi ultimi anni sono migliorato sotto l’aspetto della continuità di rendimento e adesso sento di poter davvero regalare qualcosa di importante alla mia squadra, alla mia città, alla mia gente».