Italia-Svezia appiglio finale al default. La serie di errori che ha portato la Nazionale vicina al fallimento, a partire da un crollo nel Ranking Fifa dovuto (anche) alle amichevoli

L‘Italia di Ventura è sotto il fuoco della critica, una catena di errori che ha portato la Nazionale vicina al fallimento. Dal crollo di lungo periodo nel Ranking Fifa per una gestione scellerata dei punti maturati nelle sfide amichevoli alla composizione del girone di qualificazioni per motivi televisivi. L’edizione odierna di Repubblica ha fatto il punto sui fattori che hanno danneggiato il movimento calcistico italiano. Il secondo posto nel gruppo dietro la Spagna era senza dubbio una possibilità, ma l’esser finiti in un girone di ferro va ritrovato in due ragioni che hanno pesato al momento del sorteggio.

Il primo è dovuto alla posizione dell’Italia nel ranking FIFA al momento del sorteggio, precipitando lontano dalle prime posizioni: a settembre al al 17º posto come peggior piazzamento della storia azzurra. Il secondo motivo, legato ai diritti tv, è paradossale: l’abbinamento è stato quasi obbligato visto che per ragioni televisive l’Italia, come la Spagna, doveva essere in un girone da sei squadre, con dieci partite, prendendo così il posto che sarebbe spettato alla Bosnia. Le ragioni del crollo italiano nella classifica mondiale vanno ritrovate nel passato, iniziando dal 2012 con il secondo biennio di Prandelli.

Se, da un lato, il cammino degli Azzurri è stato praticamente immacolato nelle partite di qualificazione verso il Mondiale, ben altro impatto ha avuto la programmazione sbagliata delle amichevoli. Praticamente mai vinte, con la perdita del posto di testa di serie in Brasile a causa del test aggiuntivo contro San Marino e il pareggio con l’Armenia. Un crollo strutturale delle posizioni nel ranking che ha comportato sorteggi duri, fino all’attuale girone di qualificazione beccando la Spagna nel medesimo gruppo.