Il sit-in in memoria del decennale della scomparsa di Gabriele Sandri: il ricordo di Gabbo tra cori, striscioni e testimonianze

Sono passati dieci anni esatti dall’11 novembre 2007 in cui perse la vita il tifoso della Lazio, Gabriele Sandri, colpito da un colpo di pistola presso un’area di sosta lungo l’autostrada A1. E le tifoserie italiane, con quella bianco-celeste in primis, hanno organizzato un appuntamento per ricordare Gabbo. Alle ore 14.30, davanti all’ingresso della Curva Nord dello Stadio Olimpico, l’appuntamento promosso dai tifosi biancocelesti per onorare il decennale della morte di Sandri, ucciso dall’agente Luigi Spaccarotella (condannato poi a 9 anni e 8 mesi) nell’autogrill di Badia al Pino.

 «Il tuo sorriso li perseguiterà» recita lo striscione esibito dai supporter capitolini. Un sit-in a cui hanno preso parte tifoserie provenienti da tutta Italia, un gesto apprezzato anche nelle parole del fratello Cristiano Sandri: «Voi siete la vera partecipazione. In questi anni ci avete scaldato il cuore. Vedere tanti ragazzi che in tutte le parti d’Italia hanno speso il loro tempo per ricordare Gabriele per noi è impagabile. Gabriele non avrebbe mai sprecato un minuto della sua vita, l’avrebbe vissuta fino all’ultimo.Voglio ricordare ogni ragazzo, ogni giovane che ha perso la vita per seguire la sua passione. Gabriele continua a vivere anche grazie a voi» l’intervento raccolto da Lazionews24.com a conclusione dell’evento prima dell’inizio della messa in onore di Gabbo celebrata alle 17 a San Pio X alla Balduina.