Juan Jesus, difensore della Roma, si è ripreso quanto perso al suo arrivo nella Capitale: credibilità, maglia da titolare e serenità ritrovati

La Roma di Eusebio Di Francesco viaggia a vele spiegate e i meriti sono anche di Juan Jesus, tornato ai livelli in cui prometteva bene all’Inter. Il difensore brasiliano ha risposto alle tante domande dei tifosi nel corso del consueto “Ask” su Facebook: «Cambio di numero? Ho sempre giocato con il 5, l’anno scorso me lo chiese Paredes e così presi il 3. Ora porto, nuovamente, il numero che fu di Falcao. Dopo Atalanta-Roma tutti hanno capito perchè la dirigenza mi ha scelto: adesso mi sento più rispettato».

L’ex calciatore dell’Inter, quindi, dichiara: «Da avversario, ho visto la Roma, sempre, come una grande squadra, con grandi attaccanti. Poi arrivava sempre prima dell’Inter in classifica. Di Francesco? Fa giocare la squadra corta, il centrocampo aiuta e facciamo bene il fuorigioco. Gli altri brasiliani? Conosco Alisson da quando avevamo 14 anni; a Gerson, invece, avevamo già predetto il suo gol. Però tutto il gruppo è unito: personalmente non sono mai stato in un gruppo così bello, dove tutti si aiutano. Champions League? E’ un sogno che avevo da bambino e l’ho coronato. Dobbiamo sempre giocare con emozione e concentrazione».