Insigne analizza la sconfitta dell’Italia contro la Svezia e svela un retroscena sul suo ingresso in campo, da regista, al posto di Verratti

Lorenzo Insigne ha rilasciato alcune dichiarazioni al termine della sconfitta odierna dell’Italia contro la Svezia ai microfoni di Rai Sport: «Stasera la squadra ha fatto tanto, la Svezia ha costruito solo l’occasione dell’1-0. Secondo me non abbiamo giocato male, peccato per quell’episodio: a San Siro dobbiamo cambiare atteggiamento, ci stiamo giocando il pass per andare al Mondiale. Dobbiamo concentrarci e prepararla bene perché bisogna qualificarci in Russia. Ventura? Risponderò sempre quando mi chiamerà, se gioco un minuto o tutta la partita non cambia, io darò sempre il 100%».

L’imbarazzo e l’incredulità di #Insigne nel confermare che avrebbe giocato al centro al posto di Verratti.

“AL CENTRO! SI !”#SveziaItalia pic.twitter.com/mKo5JUBlka

— Vittorio de Gaetano (@VdeGaet) 10 novembre 2017

Prosegue Insigne, rivelando un retroscena relativo al suo ingresso in campo: «Ventura mi ha chiesto se me la sentivo di giocare al posto di Verratti e ho detto di sì: sono entrato, potevo dare di più e mi dispiace, ma adesso bisogna abbassare la testa e lavorare in vista di lunedì perché bisogna qualificarsi a tutti i costi. Spero di giocare, ma chiunque scenderà in campo dovrà dare il massimo perché bisogna andare a tutti i costi in Russia, non esiste un Mondiale senza l’Italia. Dobbiamo stare sereni, questo era solo il primo tempo e adesso serve la sfida di tutti gli italiani a San Siro, ci daranno una grossa mano. C’è sia rabbia che fiducia, sappiamo delle nostre qualità e bisogna riscattare questa rabbia in grande spirito di sacrificio lunedì sera».