L’episodio dell’adesivo raffigurante Anna Frank con la maglia della Roma non è bastato, adesso ci hanno pensato i tifosi dell’Arezzo a fare di peggio

Tra due settimane, esattamente domenica 26 novembre, andrà in scena il derby toscano Siena-Arezzo. Ma la partita, nelle ultime ore, non è salita agli onori della cronaca per i contenuti tecnici ed emozionali bensì per l’ennesimo episodio, nell’ultimo mese, di scritte antisemite ed odio raziale. Sotto il sottopassaggio di Rigomagno, infatti, si legge: «Hitler tifa Arezzo, Anna Frank tifa Siena» un murales dei tifosi aretini per infiammare il Derby.

La scritta, prontamente cancellata, ha fatto il giro del web, scatenando l’indignazione collettiva. Il sindaco di Siena, Bruno Valentini, ha detto la sua in merito: «Qualcuno sicuramente penserà che si tratti di offese innocue o che ci sono cose più importanti a cui pensare. Io, però, dico che non bisogna mai abbassare la guardia, soprattutto dopo l’aggressione fascista avvenuta ad Ostia ai danni di un giornalista». Poi il primo cittadino ha invitato le forze dell’ordine ad individuare gli autori del gesto, impedendogli l’ingresso negli stadi. In un calcio che è sempre più espressione di odio per chi è diverso, dovremmo ricordarci che lo sport significa condivisione e partecipazione collettiva.

Calcio e razzismo. Verso il derby, spunta la scritta

Hitler tifa #Arezzo

Anna Frank tifa Siena»

Questi sono di fuori che schifo pic.twitter.com/ZhYlUziuom

— roberto #antifascista (@roby800) November 9, 2017