Zlatan Ibrahimovic loda Verratti e ripensa a Italia-Svezia del 2004: la punta del Manchester United si sofferma sul playoff per il Mondiale

Italia-Svezia è anche il duello di Zlatan Ibrahimovic. Ritirato dalla nazionale gialloblu, l’attaccante del Manchester United ha passato molti anni felici in Serie A. Ora osserva da spettatore: «Saranno due partite bellissime, non saranno facili né per l’Italia né per la Svezia. Gli azzurri e noi saremo impegnati in toto per passare, tutte e due le squadre ce la metteranno tutta. Quando c’ero io, tutti si aspettavano di vincere Mondiali e Europei, ma questa è la pressione che do sempre a me stesso e arriva da fuori. Oggi se la Svezia vince o perde non è la stessa cosa rispetto a quando giocavo io, le pressioni non sono uguali».

Ibra si è soffermato anche su Marco Verratti e su un precedente parecchio noto per gli azzurri, quello dell’Europeo portoghese del 2004. «Verratti? Nessuno è più forte di lui, però per farlo rendere al massimo va fatto giocare nella maniera giusta. Bisogna schierarlo come fa il Psg come centrale in un centrocampo difensivo. Biscotto del 2004? Nella mia mentalità una cosa del genere non esiste, chi mi conosce sa che non accetto cose del genere» è quanto ha detto il centravanti del Manchester United a Sky Sport 24.