Il cammino in campionato dell’Inter di Luciano Spalletti, fin qui, è stato ottimo, ma il tecnico di Certaldo sta studiando delle soluzioni alternative a quanto fatto vedere fin qui

Spalletti ci ha abituati ad un’Inter in formato 4-2-3-1, corsa sugli esterni e tanta solidità in mezzo al campo. La formazione neroazzurra viaggia spedita verso la qualificazione in Champions League, con il tecnico che, però, ha intenzione di apporre dei correttivi in corso d’opera. Il Corriere dello Sport ha sottolineato come la squadra vista nel lunch match contro il Torino sia diversa rispetto alle precedenti 11 giornate di Serie A. Perchè? Spalletti è stato chiaro in conferenza stampa, dichiarando che sarebbe stupido modificare un assetto che sta garantendo risultati positivi senza, però, escludere qualche variazione tattica sul tema.

L’Inter è andata in svantaggio contro i granata, motivo per cui qualcosa da cambiare c’era: l’allenatore ha varato il 3-4-1-2, con Perisic e Candreva esterni a tutta fascia in assistenza al duo Icardi–Eder, più Brozovic alle loro spalle. In questo sistema di gioco potranno, dunque, tornare utili Dalbert e Joao Cancelo, considerati due “nuovi titolari”, così come gli stessi Santon e Karamoh. Non si tratta di una rivoluzione tattica, ma di innestare nuove opzioni di gioco quando il risultato non sorride.