2017
Napoli nel mirino della Procura: biglietti omaggio a tifosi legati alla Camorra
C’è un legame Napoli-Camorra? La domanda se la fa anche il procuratore federale, che ascolterà De Laurentiis. Pecorato sta indagando su alcuni biglietti omaggio
Dopo il caso Juventus, ecco il filone Napoli-Camorra. Le indagini del Procuratore federale Giuseppe Pecoraro si spostano sugli azzurri e su alcuni biglietti omaggio a tifosi in odore di malavita. Nella mattinata di domani, martedì 7 novembre, il presidente Aurelio De Laurentiis sarà ascoltato a Roma da Pecoraro e la vicenda sembra molto simile all’inchiesta Alto Piemonte che colpì la Vecchia Signora. Si parla di frequentazioni e rapporti con tifosi vicini agli ambiti della Camorra: sembra, ma ancora non è per niente certo, che stavolta siano coinvolti anche i calciatori. L’indagine è stata aperta in estate e sono stati ascoltati molti tesserati del club, anche se non è mai trapelato niente in queste ultime settimane.
Nel mirino di Pecoraro, scrive La Gazzetta dello Sport, ci sono frequentazioni con tifosi legati alla malavita organizzata. Alcuni calciatori avrebbero passato delle occasioni insieme a personaggi particolari (si parla della famosa gita in barca in cui Higuain si infortunò al mento), non solamente animatori della vita notturna napoletana. I fratelli Esposito, imprenditori arrestati per riciclaggio, sono stati accostati alla Camorra e ai clan Contini e Sarno; proprio gli Esposito sono stati fotografati assieme a molti giocatori. Pecoraro vuole capire se i giocatori, oltre ai regali e ai favori ricevuti, e ai biglietti dati in omaggio probabilmente per sdebitarsi, abbiano fatto affari con queste persone. Sta di fatto che i giocatori non sembrano aver “riconosciuto” la Camorra.