2017
Juventus 120: quando non c’erano nemmeno i soldi per il treno…
Domani la Juventus festeggia i 120 anni dalla propria fondazione: bianconeri a Lisbona per la trasferta con lo Sporting in aereo, ma gli inizi furono davvero molto diversi…
La Juventus atterrata ieri a Lisbona per giocarsi domani l’accesso agli ottavi di Champions League contro lo Sporting è la squadra che tutti conosciamo: forte, anzi fortissima, amata ed odiata (a seconda dei casi), di certo molto popolare. Stanotte i giocatori bianconeri dormiranno in un lussuoso hotel della capitale portoghese e domani saranno trasportati allo stadio in un pullman scortato e dotato di ogni comfort. Proprio domani però la Juventus compirà anche 120 anni di storia. Una storia iniziata in una sede di quattro stanze, con una palestra in terra battuta ed una fontana da cui l’acqua non usciva di Via Montevecchio a Torino. Quella Juventus, fondata con lo scopo di diffondere il neonato football in Italia, è distante nel tempo, nei personaggi ed in alcuni tratti dalla Juventus di oggi.
Se infatti i bianconeri di oggi viaggiano in aereo e guadagnano milioni di euro a palate grazie a contratti ricchissimi, quelli di allora non avevano nemmeno i soldi per prendere il treno per andare ai tornei a cui erano invitati occasionalmente. Nel 1897, ricorda oggi La Stampa, i giocatori erano costretti ad aspettare i treni notturni, ovvero quelli il cui biglietto costava di meno, per recarsi alle trasferte del giorno successivo. Non c’erano abbastanza soldi nemmeno per le divise di gioco, diventate poi non a caso bianconere proprio per preservarle dall’usura dei frequenti lavaggi (il rosa iniziale scoloriva troppo in fretta). Nella Juve che nel 1905 vinceva il suo primo campionato c’erano figli di aristocratici della monarchia, ma pure figli di operai. Nessun professionista, nessun agio, denaro poco e nulla, almeno fino al 1923, l’anno di avvento della famiglia Agnelli. In questi giorni i bianconeri celebreranno i propri 120 anni di storia gloriosa (leggi anche: Juventus, ecco la maglia per i 120 anni – FOTO), ma guai a dimenticare da dove si viene.