Numeri da record per la fase difensiva della Roma di Eusebio Di Francesco: 5 gol subiti in dieci partite, 7 clean sheet. Chi ha fatto meglio in Europa?

L’undicesima giornata del campionato di Serie A ha dato un verdetto importante. In attesa di Hellas Verona-Inter, infatti, che chiuderà così il novero delle squadre d’alta classifica impegnate nella giornata, c’è una Roma che grazie agli 1-0 macina posizioni su posizioni. Senza dimenticare che i giallorossi dovranno ancora recuperare un match di campionato, quello contro la Sampdoria. Per il momento i capitolini sono al quinto posto in campionato e con tre punti sulla Samp raggiungerebbero virtualmente quota 27, ad una sola lunghezza da Juventus e Lazio. Ma il dato più importante che inverte il trend delle ultime stagioni è senza dubbio connaturato dalla fase difensiva capitolina. Con 5 gol subiti in 10 partite, infatti, la Roma è la migliore difesa del campionato di Serie A.

Un gol subito ogni due partite di campionato è un dato importante: qualora la Roma riuscisse a proseguire il trend potrebbe diventare una seria contendente per lo Scudetto. «Gli attacchi fanno vendere i biglietti, le difese fanno vincere i campionati» dice una massima di NBA esportabile anche per quel che riguarda il calcio europeo. La ‘cooperativa difensiva’ di Di Francesco, che fin qui ha ruotato ben 20 giocatori, sta facendo faville. E in Europa, tra i cinque principali tornei calcistici, sono solamente due le squadre che hanno incassato meno gol: il primo è il Barcellona di Valverde, solo 3 reti subite, seguita dal Manchester United di Mourinho, con 4 gol.

Il triplo 1-0 delle ultime tre giornate ha portato a 340 minuti l’imbattibilità di Alisson in campionato: l’ultima volta che venne battuto fu da Insigne in Roma-Napoli. Ben sette i clean sheet della Roma in Serie A, cioè di partite concluse senza subire gol dagli avversari. Dati importanti che vanno non solo ad elogiare le prestazioni del portiere brasiliano e della linea difensiva: ma che vanno anche contestualizzati con un centrocampo che riesce a far filtro grazie a Strootman, De Rossi e Nainggolan. E anche alla verve difensiva del tecnico Di Francesco, spesso additato come allenatore votato alla fase offensiva, che invece ha una filosofia molto più difensiva di quanto possa sembrare. Ricordate il suo Sassuolo che arrivò in Europa? Nel 2015 la formazione nero-verde chiuse al sesto posto in Serie A con la quarta miglior difesa del campionato.