2017
Il passato di Kean scotta: la storia di quando fuggì dal ritiro della Juve
Il passato di Kean scotta: in un’intervista ha raccontato di quando fuggì dal ritiro della Juve a Vinovo per tornare ad Asti. Il baby talento del Verona è sempre imprevedibile
Moise Kean non è certo un talento banale. Oltre ad essere il primo millennials ad aver debuttato in Serie A con la maglia della Juve a sedici anni, il baby attaccante dell’Hellas Verona fa parlare di sé non soltanto per le prodezze offerte in campo, ma anche per le stravaganze fuori dal rettangolo di gioco. In una lunga intervista a SportWeek, che ha dedicato numerose pagine ai grandi atleti italiani diciottenni per festeggiare la maggiore età del celeberrimo inserto del sabato della Gazzetta dello Sport, Kean ha raccontato alcuni aneddoti interessanti sulla sua carriera, ma più in generale sulla vita vissuta fra Asti (città nella quale è cresciuto), Vinovo e Verona.
Degli anni passati nelle giovanili della Juve, nelle quali ha stregato i più importanti club europei a suon di gol e giocate sontuose, Kean ha svelato un curioso retroscena su una fuga dal ritiro. Nel dettaglio il giocatore del Verona ha descritto così la vicenda che lo ha riguardato in passato: «Sono scappato quando ero nei Giovanissimi Nazionali della Juve. Stavo in ritiro a Torino e lo stesso giorno era il compleanno di mia zia. Volevo farle una sorpresa e mi misi d’accordo con mio zio per farmi venire a prendere e tornare ad Asti. Così lasciai il convitto, solo che controllarono i presenti a cena…».
Una scena per certi versi anche tenera, ma che traccia un chiaro identikit di un Kean svagato e ancora lontano dall’essere maturo. Lo ha dimostrato anche poco tempo fa quando venne cacciato dal ritiro dell’Under 20, dopo alcuni scherzi commessi con il compagno Gianluca Scamacca, scuola Roma ma di proprietà del Sassuolo. E Kean è tornato anche su quel periodo, parlandone così: «E’ stata una ragazzata. Abbiamo un po’ esagerato. Ho capito la lezione e spero di tornare coi miei compagni per aiutarli a vincere l’Europeo». L’allontanamento dal ritiro azzurro gli sarà servito da lezione?