2017
Juventus, Mandzukic è il cocco di Allegri? No, sotto c’è molto di più
Juventus: Mandzukic quasi sempre schierato da Allegri. L’allenatore bianconero spiega i motivi per cui è quasi imprescindibile il ruolo dell’attaccante croato
Se c’è un giocatore di cui Massimiliano Allegri non farebbe mai a meno, al netto di squalifiche ed infortuni, quello è Mario Mandzukic. Secondo qualcuno la stima del tecnico della Juventus nei confronti dell’attaccante croato, negli ultimi mesi, ha raggiunto vette esagerate: Mandzukic sarebbe il cocco dell’allenatore, a cui ieri in conferenza stampa, appunto, è stato chiesto il motivo per cui, in qualsiasi schema bianconero, risulti sempre decisivo l’apporto dell’ex Atletico Madrid. La risposta di Allegri: «Mario è un giocatore che ha caratteristiche differenti da tutti gli altri, anche a livello fisico. È un centrocampista aggiunto, è uno che fa salire la squadra, che difende bene la palla, che nelle palle inattive diventa pericoloso, è uno che ti dà una grande pressione in avanti e alza molto il baricentro della squadra. Poi è un generoso e trascina anche gli altri a far delle cose quando lui da solo prende e parte».
Come riporta stamane Tuttosport, essendo Mandzukic mediamente più alto dei terzini che affronta, le sue giocate risultano decisive negli schemi di Allegri, anche solo di sponda, perché permettono di aggirare le difese avversarie. Nessuna predilezione a priori dunque da parte dell’allenatore, che ha spiegato anche come nel calcio a contare siano quasi sempre unicamente le statistiche: quelle dei duelli arei di Mandzukic parlano da sole. Per esempio: il croato fino è riuscito a primeggiare nei contrasti di testa per ben 31 volte, cioè 23 volte più di qualsiasi altro attaccante juventino, ed è il recordman di contrasti vinti nel reparto avanzato bianconero. Per questo motivo oggi contro il Milan, scontata la squalifica rimediata dopo l’espulsione contro l’Udinese (leggi anche: Juventus, Allegri: «Mandzukic, grazie di averci lasciato in 10») Mario tornerà al suo posto, nella nuova posizione di ala.