Cristian Bucchi, il Napoli e quei ricordi in Serie B: il tecnico del Sassuolo è pronto a sfidare il suo passato

Doveva essere il bomber che avrebbe trascinato il Napoli in A a suon di gol. L’avventura di Cristian Bucchi non è poi andata così: sotto il Vesuvio, i 18 mesi trascorsi dall’attaccante in azzurro non sono stati gloriosi come il precedente biennio tra Ascoli e Modena aveva fatto sperare. I 46 gol messi a segno in quei due anni in B avevano convinto il Napoli a spendere ben 3,5 milioni per prenderlo dal club emiliano, che a sua volta l’aveva riscattato dal Chievo: presentato in pompa magna, Bucchi ha poi lasciato Napoli con 11 gol in 34 partite, di cui solo otto in Serie B. Di proprietà azzurra fino al giugno 2011, l’attaccante non ha più giocato una gara in azzurro.

QUANTE COSE CAMBIANO – A sei anni da quell’addio, Bucchi riabbraccia il San Paolo in un’altra veste, quella di allenatore. La vittoria del Sassuolo contro la Spal ha dato respiro al tecnico, ma la successiva sconfitta in casa contro l’Udinese ha di nuovo messo l’allenatore neroverde sotto i riflettori. Come riporta “La Gazzetta dello Sport”, Bucchi ha condiviso anche l’anno in B con Paolo Cannavaro, oggi suo giocatore, e ha incrociato Marek Hamsik nel primo ritiro estivo dal ritorno in A. Domani lo sfiderà, ma dalla panchina.