Il fondo Elliott che ha in pegno il club preoccupato dai troppi prestiti. Il Milan potrebbe essere nuovamente ceduto: le ultimissime

Il Milan potrebbe nuovamente passare di mano. Il Fondo Elliott deve ricevere indietro i 303 milioni di euro prestati alla nuova proprietà lo scorso marzo, necessari all’acquisizione del club allora di Silvio Berlusconi ma il Fondo, se non dovesse ricevere la prima rata da 60 milioni da Yonghong Lì, potrebbe subentrare all’attuale proprietà, già a novembre. Paolo Scaroni potrebbe assumere il comando nonostante le smentite del diretto interessato. L’hedge fund di Paul Singer, però, segue con attenzione l’evoluzione della situazione economica rossonera ed è preoccupato, secondo “Tuttosport“, dalle continue richieste di prestiti da parte di Yonghong Lì.

Il mistero attorno al proprietario del club rossonero è lampante. Yonghong Lì ha chiesto dei prestiti a interessi elevatissimi. L’ultimo al 14% per avere 7 milioni di euro da una finanziaria con sede alle Isole Cayman. Naturalmente c’è chi controlla Yonghong Lì, tenendo conto di due circostanze: i tempi non immediati di copertura dell’aumento di capitale deliberato a maggio (venerdì scorso sono arrivati 12 milioni dopo il versamento di 22 milioni a inizio luglio e sono attesi altri 10 milioni a metà novembre) e la previsione di una perdita di bilancio a fine stagione di 100 milioni di euro. Secondo il quotidiano torinese non è da escludere quindi una nuova cessione del Milan con il Fondo Elliott che prenderebbe il controllo del club e della situazione per trovare un nuovo proprietario.