2017
Delneri non molla: «La vittoria sul Sassuolo? Spero la gara della svolta»
L’Udinese vince in casa del Sassuolo e si rilancia, Delneri: «La formazione la faccio io, nessuna pressione. Théréau…»
Un 1-0 in trasferta. Magari sofferto, ma necessario per riprendersi dopo la figuraccia contro la Juventus: il 6-2 subito con un uomo in più ha rischiato di mettere Gigi Delneri in una brutta posizione, ma la vittoria in Emilia rilancia i friulani: «Qualcuno mi ha chiesto 4 punti in 2 gare per salvare la panchina? No, abbiamo parlato, ma nessuno mi ha dato ultimatum. Non mi hanno neanche chiesto di cambiare modulo: a parte che non avrei gli uomini per farlo, ma a 67 anni non mi faccio dare la formazione da nessuno. Sono io l’allenatore e decido io». Delneri ha parlato di troppe pressioni per una squadra appena nata: «Lo confermo. Ci sono molti giocatori nuovi. Troppi stranieri? Ormai è una caratteristica di molte squadre».
LA GARA DELLA SVOLTA – L’Udinese ha mandato ben 12 giocatori in rete: «Non è un caso, c’è un’idea di gioco dietro. Tutti hanno il compito di proporsi, soprattutto le mezz’ali. Andate a vedere quanti gol hanno fatto Jankto e Fofana l’anno scorso». Servirebbe un centravanti da doppia cifra, ma Delneri conferma di averlo a “La Gazzetta dello Sport”: «Serve eccome. E mi auguro che sia Maxi Lopez. La cessione di Théréau? Ha fatto una scelta, cercava nuove motivazioni. Senza di lui, abbiamo cambiato modo di giocare». I tifosi hanno chiesto alla società dove sia in questo momento: «Io so dove sono i Pozzo: vicini alla squadra, come dopo la vittoria con il Sassuolo. Se è stata la partita della svolta? Lo spero».