La vicenda riguardante Anna Frank non fa male solo alla Lazio, ma anche al suo presidente: c’è il rischio di una squalifica

Claudio Lotito non avrebbe voluto mai gestire una situazione del genere proprio ora. Non adesso che i suoi piani per la scalata delle gerarchie del calcio italiano erano ormai in essere. Secondo quanto riportato infatti da “Repubblica”, il Consiglio federale ha approvato all’unanimità il nuovo statuto della Serie A, con una sorpresa: tutto riguarda la compatibilità tra due incarichi del numero uno laziale, che oggi è consigliere federale e anche di Lega. La Federcalcio si è rivolta al Coni, che a sua volta ha passato la palla alla propria commissione giustizia. Tra oggi e domani ci sarà una riunione, che in sette giorni dovrà portare un verdetto in merito.

OSTACOLI – La questione è stata posta una settimana fa, ben prima che i fatti legati agli adesivi su Anna Frank spuntassero in Curva Sud durante Lazio-Cagliari. Con la figuraccia raccolta da “Il Messaggero” – Lotito che afferma «Famo ‘sta sceneggiata» raccontando della visita in Sinagoga -, la posizione di Lotito è notevolmente peggiorata in Lega. Al presidente della Lazio viene contestata la violazione della lealtà sportiva: si rischia una squalifica, che qualora fosse superiore ai tre mesi, gli impedirebbe di ricoprire una qualunque carica in Figc.