Chievo-Milan, l’analisi di Sconcerti sul ritorno alla vittoria dei rossoneri. Per il giornalista Montella avrà diversi spunti di riflessione: uno di questi riguarda anche Bonucci

Vincono tutte le prime cinque del nostro campionato e nella sostanza, in classifica, non cambia niente. L’impressione è che molto della lotta Scudetto si giocherà negli scontri diretti tra Napoli, Inter, Juventus, Roma e probabilmente anche l’ottima Lazio. A meno che nel giro non torni (difficile ipotizzarlo) il Milan di Vincenzo Montella a sconvolgere le carte in tavola. Secondo il giornalista Mario Sconcerti, intervenuto stamane come di consueto con un editoriale sul Corriere della Sera, la vittoria per 4 a 1 di ieri dei rossoneri contro il Chievo, ironia della sorte, può quasi essere controproducente per qualcuno però… «Un risultato di gioco così netto direi che mette quasi in imbarazzo Montella perché significa che gli uomini allora ci sono, la qualità è di buon livello, quindi si può forzare la stagione – scrive Sconcerti – . Perché ci stia riuscendo solo adesso potrebbe essere un mistero da chiarire».

La differenza secondo Sconcerti potrebbe essere nella qualità dei singoli miscellata finalmente ad un gioco idoneo alle loro caratteristiche. C’è poi da considerare un fatto importante: ieri Leonardo Bonucci non era in campo. Per Sconcerti, che aveva difeso il capitano rossonero (leggi anche: Milan, senti Sconcerti: «Bonucci si ritroverà, ecco perché»), non è detto che la vittoria rossonera sia dipeso direttamente da quello, ma… «La mancanza di saldatura tra Bonucci e la squadra era nell’aria, né si può pensare che la soluzione sia escludere il capitano. Ma è uno spunto serio di riflessione».