Esonero Bucchi, le ultime da un Sassuolo in crisi. La scarsa vena di Berardi è un guaio per gli emiliani, che perdono ancora e adesso si trovano di fronte il Napoli e il Milan

Se si parla di esonero Bucchi allora rischia molto. Il Sassuolo ha perso per l’ennesima volta, è in fondo alla classifica (ma non in zona retrocessione) e paga una manovra offensiva ai limiti dell’assurdo: cinque gol fatti, due in più del Benevento, reduce dalla peggior partenza nella storia del calcio italiano. In più, il calendario non è per niente amico degli emiliani. Domenica c’è il Napoli, la settimana successiva arriva il Milan al Mapei Stadium. Logico pensare che due sconfitte potrebbero essere una bella mazzata per Bucchi.

Il tecnico non è riuscito a far trovare la quadra ai suoi. Sono arrivate due vittorie in trasferta contro il Cagliari e la Spal, la prima grazie a un rigore e la seconda per una topica di un difensore spallino. Per il resto solo molti problemi. Tra questi, dicevamo, l’attacco: Domenico Berardi sembra il cugino del talento visto fino a due anni fa. Falcinelli non segna più come a Crotone (difatti, è a zero gol) e il resto delle punte fa fatica, l’unico escluso è forse Politano. Il gioco latita e Napoli e Milan incombono, Bucchi è avvertito.