Daniele Rugani ha offerto le sue sensazioni nel corso del pre partita della sfida contro la Spal

Rugani è una sorta di amuleto per la Juve, visto che la squadra bianconero, quando c’è il difensore in campo, va sempre a punti. L’ex Empoli si è raccontato così a Sky Sport: «Sappiamo che dobbiamo migliorare e proveremo a farlo già da stasera, puntando ai 3 punti come ogni gara. Protagonista ad Udine, io come Dybala? Sono contento per com’è arrivato il gol: bene, bene così. Paulo? Siamo tranquilli, perché non è un problema anzi è vicino a sbloccarsi, senza problemi».

Su 28 partite da titolare giocate con la Juve i bianconeri ne hanno vinte 27: una sola la sconfitta con Rugani in campo dall’inizio, una statistica davvero mostruosa

Con Daniele Rugani in campo la Juve vince sempre. O quasi. Il difensore classe ’94, che parte titolare nella sfida contro la Spal di questa sera per volontà di Allegri, quando gioca titolare con la maglia bianconera diventa un vero e proprio amuleto per i compagni. Nelle ventotto partite disputate dal primo minuto da quasi due anni e mezzo a questa parte la Juve ha vinto in ventisette occasione: una statistica pazzesca per Rugani, che ha perso soltanto la sfida contro il Verona del lontano 2016. Una gara totalmente ininfluente, visto che la squadra di Allegri aveva già vinto lo Scudetto in carrozza con diverse giornate d’anticipo.

Rugani si gode dunque una statistica mostruosa, che porta sicuramente bene alla Juve. C’è però da fare una considerazione: difficilmente Allegri ha impiegato il difensore centrale in partite dall’altissimo coefficiente di importanza. Segnale del fatto che la crescita di Rugani prosegue un po’ a rilento rispetto alle grandi aspettative del primo anno di Juve, quando il ragazzo aveva colpito per la qualità e la personalità mostrata in ogni prestazione offerta. Dunque contro la Spal Rugani si gioca la chance di essere titolare a San Siro contro il Milan. Perché quello contro i rossoneri potrebbe davvero diventare un fondamentale crash test per lui, che deve anche conquistarsi una maglia da titolare con la nazionale di Ventura.