Il presidente della Lazio, Claudio Lotito, nella bufera per le frasi pronunciate al telefono prima di rendere omaggio alla sinagoga di Roma

Adesso c’è anche la prova audio: il presidente della Lazio, Claudio Lotito, ha davvero pronunciato le frasi che gli stanno costando le critiche di un’ampia fetta di opinione pubblica prima di recarsi alla sinagoga di Roma per mettere una pezza sugli insulti antisemiti rivolti dagli ultras laziali ad Anna Frank, la ragazzina simbolo della Shoah ritratta con la maglia giallorossa.

«Famo sta sceneggiata!», dice Lotito al telefono, la sera prima di deporre le corone di fiori in omaggio al popolo ebraico. Il presidente biancoceleste appare seccato dal fatto che la mattina dopo ad accoglierlo non ci sarà il capo della comunità religiosa: «Il rabbino sta a New York. Er vice-rabbino ci sarà?». Convinto di non essere ascoltato, Lotito rincara la dose: «Non valgono un ca…. questi. Hai capito come stamo? Famo sta sceneggiata». Al netto delle smentite all’Ansa, però, Lotito viene inchiodato dalla registrazione de Il Messaggero, che ha da poco pubblicato l’audio della telefonata incriminata. Dagli adesivi di Anna Frank con la maglia della Roma ideati dai tifosi alla gaffe clamorosa di Lotito: c’è tutta la Lazio nella bufera.

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