A sorpresa la Juventus ha guadagnato anche dalla risoluzione dell’accordo con Dani Alves: ecco come. Le ultimissime notizie

La Juventus ha rinunciato a Dani Alves in estate, rescindendo anticipatamente l’accordo con il terzino brasiliano arrivato dal Barcellona, lasciandolo libero di accasarsi al PSG. Questo il comunicato bianconero pubblicato in estate: «Dani Alves ha rescisso il contratto con la Juventus. L’esterno brasiliano, termina quindi la sua avventura in bianconero dopo una stagione, durante la quale ha conquistato uno scudetto, il sesto consecutivo per la squadra, una Coppa Italia, e ha raggiunto la finale di Champions League. Con la maglia della Juventus D.Alves ha collezionato 33 presenze, segnando sei reti e confezionato altrettanti assist. 2700 i palloni toccati nei 2500 minuti nei quali è stati in campo e 68 le occasioni da rete create, 107 i cross scodellati e 57 i contrasti vinti. Questi i numeri principali della sua esperienza a Torino».

I bianconeri non hanno comunicato di aver messo a segno una plusvalenza ma stando a quanto riportato da ilbianconero, la separazione ha generato una plusvalenza importante per le casse della Juventus. La Juventus avrebbe potuto cederlo per guadagnare qualcosa ma dopo diversi colloqui con l’entourage del giocatore ha deciso di lasciarlo andare con la rescissione dell’accordo. La rescissione ha generato una plusvalenza importantissima (9,5 milioni) per le casse della Juve. All’interno del resoconto della campagna trasferimenti della Vecchia Signora emerge che: «Nel giugno 2017 è stato risolto consensualmente il contratto di Alves da Silva Daniel in scadenza il 30 giugno 2018. Tale operazione genera un effetto economico positivo netto sull’esercizio 2017/2018 di 9,5 milioni».