Mauro Icardi arrivò dalla Sampdoria come una scommessa, adesso è una delle certezze assolute dell’Inter

Icardi è cresciuto nel settore giovanile del Barcellona, una sentenza in termini di qualità. Con la maglia blaugrana, però, ci ha giocato ben poco per poi trasferirsi a Genova, sponda Sampdoria. Da sconosciuto a centravanti tra i più promettenti della Serie A, la parabola di Maurito in blucerchiato, autore di 11 gol e 4 assist in 33 presenze. Poi l’Inter, il feeling con San Siro e la fascia da Capitano sul braccio, non male per un classe 1993.

Quella attualmente in corso è la quinta stagione dell’argentino con la maglia interista, al termine del primo anno di A i gol sono stati 9 poi è sempre andato in doppia cifra, a volte sforando anche il muro delle 20 segnature. Alle 22 reti della Serie A targata 2014/2015, hanno fatto seguito 16 gol e poi ancora 24. La doppietta alla Samp gli ha, però, permesso di avvicinarsi ad un record che detiene Chrstian Vieri. Bobo, infatti, andò in doppia cifra per ben 6 stagioni di fila quando indossava i colori dell’Inter. Icardi, d’altro canto, però, promette bene, visto che la carta d’identità è dalla sua così come il gioco di Spalletti, improntato, principalmente, sulla finalizzazione del numero 9. Che fatica la vita da bomber.