2017
Icardi e il segreto che ha fatto rinascere l’Inter: Giampaolo svela il trucco
Nella conferenza stampa prima di Inter-Sampdoria il tecnico blucerchiato Giampaolo ha svelato il segreto di Icardi, che ora sta compiendo il passo per diventare un giocatore totale
L’Inter sta costruendo i presupposti per lottare per lo Scudetto. Lo fa giorno dopo giorno, allenamento dopo allenamento e partita dopo partita. La consacrazione del meraviglioso lavoro finora svolto da Luciano Spalletti è arrivata a Napoli: prestazione gagliarda, testa e applicazione per tutti i novanta minuti del San Paolo. Solo così si può fare la differenza, solo così è stato possibile fermare la corsa della squadra di Sarri, probabilmente una delle formazioni più in forma nel panorama calcistico europeo. La rappresentazione della rinascita interista passa soprattutto dai piedi e dalla testa di Mauro Icardi, che è diventato leader tecnico, ma soprattutto di spogliatoio, che con lui ha trovato lo spirito che negli ultimi anni era sempre mancato. Sia chiara una cosa: Icardi, negli ultimi due anni, era stato sempre superlativo, anche all’interno di un contesto non alla sua altezza. Ma il salto di qualità vero e proprio lo sta compiendo adesso, alla soglia del 24 anni, dopo un periodo nel quale ha dovuto capire che sogna significhi essere un top player.
Il segreto della nuova Inter, ma soprattutto del nuovo Icardi, lo ha svelato ieri Marco Giampaolo in conferenza stampa. Il tecnico della Sampdoria ha individuato il vero punto di forza dell’argentino, diventato straordinario grazie a Spalletti: «Icardi correva dietro ai difensori del Napoli, prima lo faceva meno. Significa che Spalletti ha convinto i suoi, ha creato sintonia, questo gli permette di esprimersi bene come collettivo». E ha perfettamente ragione. Perché Icardi ora sta compiendo il processo che lo farà diventare un giocatore totale, un attaccante completo e capace a giocare con qualunque modulo o compagno di squadra. Il sacrificio lo sta rendendo speciale, perché i gol Icardi li ha sempre fatti. Ora ne ha già fatti nove, ma Spalletti non gli chiede di vincere la classifica cannonieri. Gli chiede di essere il primo a sacrificarsi senza palla e pretende che sia lui a prendere per mano la squadra quando soffre. Questo è il nuovo Mauro Icardi. E a Giampaolo questa sera, dopo aver svelato il trucco che c’è dietro la rinascita dell’Inter, tocca il compito più difficile: neutralizzare un giocatore che di ordinario adesso non ha più nulla.