Il tecnico dell’Inter analizza con amarezza il derby della Madonnina nel post-partita ai microfoni di Sky Sport: “Il Milan ha fatto bene all’inizio e ha portato la gara dalla sua parte con il rigore – ha detto Benitez – . E’ difficile reagire quando si va sotto contro una squadra che corre molto e ha qualità ; quando siamo andati in superiorità  numerica abbiamo provato a segnare, ma è mancata la pazienza per fare meglio l’ultimo passaggio in più di un’occasione. Abbiamo perso troppi palloni a centrocampo e abbiamo gestito male la palla, ma loro hanno lavorato bene con grande intensità  e ci hanno indotto spesso a fare errori. Penso che nel primo tempo il Milan ha fatto meglio, ma nella ripresa per loro è stato più difficile e abbiamo attaccato con maggiore intensità . Girando la palla con maggiore velocità  avremmo avuto più possibilità  per essere pericolosi, ma non abbiamo trovato spazi sin dall’inizio per effettuare le verticalizzazioni che di solito ci riescono. La scelta di Materazzi? Lui è un giocatore di esperienza, non giocava da molto ma abbiamo perso Samuel che ha sempre giocato, non abbiamo tanti difensori centrali anche perchè ho dovuto schierare Cordoba sulla fascia. Non avevamo abbastanza rifornimenti nel ruolo di difensore centrale per marcare uno come Ibrahimovic. Marco ha fatto un solo errore, cioè in occasione del rigore, ma è mancata la squadra e non dobbiamo dare la colpa ad un solo giocatore. Oggi non abbiamo giocato bene, ma l’anno scorso i ragazzi hanno fatto tante partite: gente come Milito ha ancora dei problemi fisici, ora la squadra cerca sempre Eto’o e Sneijder, ma loro non riescono ad essere allo stesso livello dell’anno scorso. Senza quel rigore, avremmo giocato un pò in attesa e cercando di sfruttare gli spazi che ci sarebbero stati concessi, infatti la scelta di Materazzi era finalizzata alla maggiore copertura in fase difensiva per poi cercare le ripartenze. L’entrata di Ibra su Materazzi è brutta, ma è impossibile conoscere l’intenzione del giocatore e ormai non si può tornare indietro. Marco sta bene, è chiaro che il medico deve controllarlo.”