L’ex difensore della Juventus, attuale allenatore del Rosario Central, ha parlato di Bentancur, Chiellini, Zidane e tanto altro

Ha vinto 5 Scudetti con la Juventus e ha un legame ancora molto stretto con i bianconeri. Paolo Montero, ex difensore della Juve, ha parlato a “Tuttosport” del suo futuro ma anche dell’esplosione di Rodrigo Bentancur e dei suoi sogni. Così l’uruguaiano, allenatore del Rosario Central: «L’Italia è casa mia, un giorno spero di tornare anche come allenatore. Non ho fretta, voglio fare i passi giusti. Ovvio, per il legame che ho con la Juventus il sogno per il futuro è quello di arrivare a guidare i bianconeri. Ma lo vedo come un obiettivo lontano e sinceramente non mi piace nemmeno parlarne perché non vorrei mai rischiare di mancare di rispetto a un collega e in particolare ad Allegri, che stimo tantissimo. Adesso sono molto contento qui in Argentina, al Rosario Central».

Prosegue Montero parlando di Bentancur: «E’ arrivato a Torino già uomo ed è un giocatore top, la personalità non gli manca. Non paragonatelo a me. Rodrigo è davvero forte, anche più di me. Ha una bella lettura del gioco. E poi è tosto, come la maggior parte degli uruguaiani». Montero ha esaltato Dybala e Higuain e ha detto la sua sull’esclusione di Chiellini dalla lista dei 30 candidati al Pallone d’Oro: «Se mancasse Messi sarebbe scandaloso, ma lasciare fuori dall’elenco un difensore di livello mondiale come Chiellini è comunque molto strano, soprattutto perché nell’ultimo anno Giorgio è arrivato in finale di Champions con la Juve». Chiosa sull’amico Zizou Zidane: «Potrebbe fare qualsiasi cosa e sarebbe sempre il migliore. Anche se decidesse di fare l’ingegnere sarebbe il numero uno».