Dries Mertens oggi è l’idolo di Napoli: i tifosi partenopei sognano lo scudetto trascinati dalle magie del folletto belga. Ma cinque anni fa si scagliarono duramente contro il classe 1987, reo di aver sminuito Edison Cavani…

«Sento dire che il Napoli ha giocato male, ma non va dimenticato quello che abbiamo fatto noi: abbiamo dominato dal 1’ al 90’. Cavani? Non enfatizziamolo troppo: non dobbiamo renderlo più grande di quanto sia realmente», queste le dichiarazioni di Dries Mertens al termine di PSV Eindhoven-Napoli (2012), gara valevole per la fase a gironi di Europa League terminata 3-0 per gli olandesi. Il belga, oggi idolo del San Paolo, era la punta di diamante della compagine biancorossa e, in seguito a quelle dichiarazioni, attirò centinaia di insulti dai sostenitori azzurri. Il classe 1987 aveva ‘toccato’ l’idolo del tempo, il Matador, e sui social non mancarono affatto ‘parole al miele’…

Quando il presuntuoso Mertens era “a wuallr e Cavani” pic.twitter.com/wjmEBtyvLK

— Il Sig. Pistacchio® (@pisto_goI) 6 ottobre 2017

Un vero e proprio flusso di insulti per Mertens, reo di aver attaccato il top player della formazione di Walter Mazzarri. A cinque anni di distanza l’episodio fa sorridere: oggi il belga è visto e trattato come un Dio a Napoli, che grazie ai suoi gol e alle sue prodezze può sognare in grande. Qui di seguito alcuni dei commenti contro di Lovanio…