A sei mesi dall’infortunio, il giocatore del Chievo Verona si sente pronto per tornare in campo: «Sono stati mesi difficili, ma adesso sto bene».

Sei mesi lontano dai campi di gioco per colpa di una rottura ad un legamento. Riccardo Meggiorini, in un’intervista concessa al quotidiano L’Arena, ripercorre quei momenti difficili e si dichiara pronto per una nuova stagione con il Chievo Verona.

Ieri l’attaccante gialloblù ha giocato oltre 70 minuti nel match amichevole contro l’Ambrosiana. «Sono rimasto in campo anche oltre le previsioni perchè sentivo le energie necessarie per farlo. L’aspetto positivo è che non provo dolore. Mi piacerebbe rientrare in campionato nel derby contro il Verona del 22 ottobre, ma per ora è difficile fare previsioni. Non voglio forzare».

Sei mesi che per Meggiorini sono stati molto difficili. «Adesso tutto è alle spalle, ho fatto tanta fatica, ma ormai ci siamo e per questo devo dire grazie a tutti. Al mister, ai compagni, allo staff, soprattutto al presidente. Ho passato un brutto periodo, non solo nel calcio, pareva tutto complicato, ma il loro aiuto è stato prezioso. Il momento più difficile è stato all’inizio. Il recupero è stato impegnativo ma sono certo di aver fatto tutto nel modo giusto anche grazie ai medici e ai preparatori dello staff».

“Meggio” è anche molto ottimista sul suo Chievo che ha sempre visto in queste prime giornate di campionato e a cui non ha mai fatto mancare il suo sostegno. «Il Chievo è bello, bravissimo ad iniziare bene perchè partire forte significa essere già a metà dell’opera. Questa squadra sa sempre cosa deve fare in campo. La forza del Chievo è il gruppo, oltre ai singoli che sono comunque importanti come Tomovic, Inglese, Birsa, Castro o Radovanovic, è importante la squadra».