La ricerca di nuovi soci da parte di Yonghong Li è resa più complicata del previsto dall’andamento altalenante del Milan in campionato

Non è un mistero che il presidente del Milan, Yonghong Li, sia alla ricerca di nuovi soci che lo aiutino a restituire il debito contratto con il fondo Elliott per arrivare al tanto agognato closing. Come sottolinea Forbes, però, la strategia rivelatasi vincente per club come Chelsea, Manchester City e PSG, potrebbe in questo caso naufragare miseramente. A complicare i piani del management cinese, infatti, ci sarebbe anche l’andamento altalenante del Milan in questa prima parte di stagione. I nuovi proprietari credevano a questo punto di poter vantare, in fase di trattativa, la sicurezza di partecipare alla prossima Champions League, con tutti gli introiti che ne derivano.

Attualmente, però, il rendimento in campo dei giocatori del Milan è stato nettamente al di sotto delle aspettative, cosicché i nuovi investitori hanno gioco facile nel trattare da una posizione di forza rispetto a chi, come Yonghong Li, ha bisogno di reperire in fretta denaro fresco. Secondo il magazine americano, dunque, lo scenario più probabile è quello che prevede il passaggio del Milan nelle mani di Elliott. Un’ipotesi definita «da incubo», memori di quanto accaduto al Liverpool ai tempi di Tom Hicks e George Gillet, che dovettero cedere il controllo del club a RBS, loro principale creditore.