Arrigo Sacchi a ruota libera su VAR, Milan, Ancelotti e Sarri

Arrigo Sacchi ha parlato a margine del Festival del Calcio. L’ex ct della Nazionale ne ha avuto per tutti, a partire dal VAR: «La Var esiste perché noi non riconosciamo il merito – esordisce -. Questo è il problema. Una squadra merita il pareggio, lo ottiene con un errore arbitrale, dovrebbe essere accettato. E invece non è così. Il calcio è lo specchio della vita, e quindi nel bene e nel male si ripete tutto quello che capita giornalmente. C’è una società dove la furbizia vale più del merito».

Giudizio duro anche sul Bayern Monaco e sulla decisione di esonerare Carlo Ancelotti: «Mi è dispiaciuto, ma non solo per Carlo che è un mio amico fraterno, una persona che stimo tantissimo… la verità è che mi è dispiaciuto per il Bayern. Si è comportato come un club qualsiasi». Inevitabile un pensiero sul momento del Milan: «Tornerà grande quando i tifosi chiederanno con insistenza il bel gioco. Se giochi male e vinci, non devi essere contento. Se sei contento perché vinci in maniera fortunosa, non migliori».

Sarri erede di Sacchi?: «Fa parte degli allenatori positivi, propositivi, quelli che hanno delle idee, e che cercano di trasformarle in qualcosa di concreto con didascalia e didattica. Sta compiendo un capolavoro».