2017
Udinese senza i nazionali ma già con un occhio al difficile calendario
Alla ripresa dopo la sosta l’Udinese sarà impegnata in un tour de force. La squadra è però chiamata a conquistare importanti punti salvezza.
Fiorentina fuori casa, Juventus alla Dacia Arena, trasferta contro il Sassuolo, Atalanta in casa e Lazio a Roma.
E’ un calendario tutt’altro che agevole quello che attende l’Udinese alla ripresa del campionato, dopo la sosta per le nazionali. Un cammino che Gigi Delneri però si troverà ad affrontare con la consapevolezza che l’Udinese può fare male anche ad avversari molto più quotati.
Questo, infatti, quanto emerso dopo la sontuosa vittoria contro la Sampdoria in cui si sono messi in luce principalmente tre giocatori su cui il tecnico ha fato sempre molto affidamento: Fofana, De Paul e Maxi Lopez. E se per il primo ci sono già voci di mercato che lo vogliono lontano dal Friuli già da gennaio, per gli altri due il tecnico di Aquileia può stare tranquillo almeno per questa stagione.
Su di loro infatti il mister farà di nuovo affidamento per una ripresa di un campionato che si augura possa continuare con la conquista di nuovi punti necessari per allontanare, ancora di più, la pericolosissima zona salvezza.
Sono intanto ripresi gli allenamenti al Bruseschi. Assenti i giocatori impegnati con le proprie nazionali, i presenti hanno effettuato ieri una seduta di allenamento prettamente atletico nella prima parte, per poi passare ad una partitella a ranghi misti con elementi della Primavera nella parte successiva.
Ancora indisponibile l’infortunato Danilo, mentre si è rivisto dopo due mesi Widmer, che ha preso parte sia agli esercizi di possesso palla che alla successiva sgambata con la pettorina rosa dimostrando una certa vivacità e tanta voglia di ritornare nel gruppo.
Sicuramente lo svizzero sarà in campo sabato a Domzale, nel test in programma alle 16.15 in Slovenia, e a Firenze potrà già dare un cambio a Larsen in corso d’opera. Questo, al momento, è il piano di un Delneri che aspetterà la migliore condizione dello svizzero, prima di rilanciarlo titolare, e che ieri ha dovuto chiamare anche tre ragazzi della Primavera (Garmendia, Mallè e Varesanovic) per allestire il gruppo di lavoro, disimpegnatosi tra esercitazioni di possesso in spazi ridotti.