Alle prese con un infortunio più serio del previsto, Pogba dovrà sottoporsi a nuovi esami strumentali; intanto Mourinho lo bacchetta, vietandogli categoricamente di giocare a basket

L’infortunio di Paul Pogba, subito nella prima uscita in Champions League, sta preoccupando, e non poco, in casa Manchester United; quello che si pensava fosse solo un infortunio muscolare, si è rivelato più serio del previsto e potrebbe essere necessario, addirittura, un intervento chirurgico. Ne sono una testimonianza, a questo proposito, le recenti dichiarazioni di Mourinho in merito: «Sarà un infortunio lungo. Come quelli di Ibrahimovic e di Rojo. E di questi infortuni non voglio parlare».

L’ex centrocampista della Juventus è partito per gli Stati Uniti, per sottoporsi a una serie di controlli più specifici. Ma a turbare la quiete in queste ultime ore, in casa United, oltre al rischio di dover rinunciare al giocatore fino a gennaio, ci sarebbe un divieto severo e categorico imposto dal manager portoghese. Mourinho, infatti, avrebbe perentoriamente vietato a Pogba di giocare a una delle principali passioni extra-calcistiche del francese: il basket. Il rischio di andare a peggiorare le condizioni di una muscolatura delicata e, soprattutto, il pericolo di andare a sovraccaricare le ginocchia non sarebbero di certo salutari e non farebbero altro che procrastinarne il recupero. Da professionista qual è, Pogba sarà, così, costretto a dimenticare i bei tempi passati con Allegri nei campi di basket e rinunciare alla palla a spicchi, almeno fino a completa guarigione.