Protagonista della partita contro il Torino, Cerci cerca la forma migliore. Pazzini: «Partita raddrizzata con cuore e carattere».

Non era facile, anzi probabilmente in pochi ci avrebbero scommesso, ma sotto 2-0 l’Hellas Verona è riuscito a tornare a casa da Torino con un punto conquistato con carattere e determinazione.

Tra i migliori in campo Alessio Cerci, ancora alla ricerca della migliore condizione, che ha propiziato il gol che poi è stato assegnato a Kean. «L’importante è che alla fine le mie occasioni abbiano portato risultati. Non so se il pallone era entrato prima che lo toccasse Kean, ma sono contento che l’abbiamo assegnato a lui perchè è giovane e un gol gli da fiducia. La prestazione che ho fatto oggi mi dà fiducia considerando che sono stato fermo anche 20 giorni, ma questa è la strada giusta per vedere il miglior Cerci e sono certo che più avanti si vedranno i risultati. Adesso sto meglio, devo lavorare bene sull’aspetto fisico perchè è quello che mi fa fare la differenza. E’ una settimana che mi alleno con continuità, oggi ho fatto 90 minuti con fatica perchè avevo qualche acciacco all’adduttore, ma ce la dovevo mettere tutta perchè era una partita molto importante per me per raggiungere i miei obiettivi. Adesso ci godiamo questo punto, approfittiamo della sosta per prepararci bene al match contro il Benevento che dobbiamo vincere e portare a casa i 3 punti per noi stessi, per i tifosi e per l’ambiente».

Giampaolo Pazzini ci ha messo la consueta determinazione ed è soddisfatto di ciò che la squadra ha prodotto. «Una partita raddrizzata con cuore e carattere, siamo andati sotto 2-0 ma siamo stati bravi a non disunirci e a crederci. Questo punto deve essere importante anche per dare fiducia a tutti. Iniziare la partita dalla panchina? Sono contento quando riesco ad aiutare la squadra anche entrando a partita in corso».