Domani il Chievo Verona riceve la Fiorentina. Per Maran problemi di abbondanza in attacco: «Sono felice che i giocatori mi creino queste difficoltà».

Il Chievo Verona sta bene, la squadra è pronta per un test impegnativo come può essere la rinnovata Fiorentina di Pioli. Rolando Maran adesso si aspetta dai suoi ulteriori conferme.

«La squadra sta bene, ha voglia di misurarsi in una partita impegnativa. C’è la volontà di dar continuità ai risultati raggiunti fino ad ora. Dopo una vittoria esterna (2-0 al Cagliari, ndr) c’è la difficoltà nel portare delle conferme. Nei tre impegni ravvicinati ci siamo fatti trovare pronti in tutte e tre le partite. La mia squadra sta cercando di crescere attraverso le proprie certezze e per me questo è molto importante. Dobbiamo continuare ad avere una nostra identità e trovare gli equilibri necessari per non far troppa fatica contro avversari grandi come lo è ad esempio la Fiorentina. Noi cerchiamo di affrontare tutti gli avversari allo stesso modo con lo stesso piglio e chiunque scende in campo deve dare il massimo».

A parte Meggiorini e Gobbi il mister ha tutta la rosa a disposizione e questo lo può mettere in difficoltà nelle scelte. «Mi fa piacere che i giocatori mi mettano in difficoltà perchè sono ragazzi che si stanno mettendo in luce. Il fatto poi che alcuni di loro come Stepinscki e Depaoli siano stati convocati nelle rispettive nazionali per noi è motivo di vanto e orgoglio, e il merito va anche a chi ha scelto i giocatori da portare qui al Chievo, dove possono crescere nel modo giusto. Stepinscki, ad esempio, è un giocatore con caratteristiche che ben si sposano con questa squadra, è recettivo e il fatto di aver avuto esperienze in campionati diversi da quello italiano, gli ha permesso di inserirsi al meglio in questa squadra e nella nostra Serie A».

«Dobbiamo essere al massimo e capitalizzare in maniera ottimale le risorse disponibili. Abbiamo la consapevolezza che se facciamo le cose come sappiamo possiamo mettere in difficoltà avversari anche magari più quotati di noi. Dobbiamo superare questo scoglio perchè ogni partita è un test, uno stimolo nuovo per superare i nostri limiti. Siamo una squadra che si è rinfrescata nel suo complesso e questa freschezza ha portato entusiasmo ed esuberanza e questa è una cosa che mi piace. Se gli attaccanti fanno bene , è perchè la squadra gioca bene. Questa squadra lavora per essere compatta dal primo dei difensori al primo degli attaccanti e solo in questo modo possiamo risultare scomodi e concedere poco. Quando sbagliamo questo atteggiamento finiamo per perdere».

E Maran non ha dubbi sul valore dell’avversario di turno. «La Fiorentina davanti ha giocatori di grande qualità e un modo di tenere il campo che può metterci in difficoltà. Dobbiamo essere bravi a lavorare in un certo modo per non metterla in condizione di fare le cose che sa fare benissimo. Domani si affrontano le 2 squadre che corrono di più dall’inizio del campionato. Noi fino ad ora abbiamo corso molto e bene, ma possiamo correre e lavorare anche meglio per capitalizzare al massimo gli sforzi che facciamo».