2017
Juventus, la difesa dai mille volti: Allegri cambia sempre i centrali
La Juventus, orfana di Bonucci, non sembra aver ancora trovato una quadratura del cerchio in difesa: adesso la vera forza è la varietà delle scelte
Era ipotizzabile dopo la partenza di Bonucci ma che la Juventus non riuscisse a trovare un equilibrio in difesa suona come una novità per il nostro calcio. Max Allegri sta ancora cercando la quadratura giusta ma forse il nuovo corso bianconero non ripartirà dalla certezza di una difesa monolitica ma troverà la sua forza nel ventaglio delle scelte. L’allenatore toscano solo all’inizio della stagione ha fatto giocare per due volte di fila la stessa coppia di centrali, Chiellini e Rugani, che hanno gestito agevolmente l’esordio contro il Cagliari ma hanno ballato, e non poco, nella prima mezz’ora contro il Genoa.
Barzagli e Chiellini, 36 e 33 anni, non sono più ragazzini e vanno centellinati. Soprattutto il primo che infatti ha messo insieme solo 2 presenze, entrambe nelle delicate sfide di Champions League contro Barcellona e Olympiakos. Al momento l’unica vera certezza è proprio Chiellini che insieme a Rugani ha totalizzato più presenze. Un po’ attardato Benatia, frenato dagli infortuni e, forse, rimandato dopo la brutta prestazione del Camp Nou. Nel ciclo delle rotazione manca ancora Benedickt Howedes, arrivato per portare esperienza e spessore internazionale in una difesa in fase di ricostruzione, fermo ancora ai box per infortunio.