L’ex guardalinee Stefano Titomanlio, coinvolto anni fa in Calciopoli, è stato arrestato per aver incassato mazzette. Il fatto è avvenuto nel Vicentino e ha coinvolto anche un ingegnere

L’accusa è quella di corruzione e adesso per un ex guardalinee di Serie A i guai diventano seri. Stefano Titomanlio, ex collaboratore arbitrale e adesso funzionario al tribunale di Vicenza e opinionista sportivo, è stato arrestato assieme all’ingegnere Antonio Nicastro. L’arresto è avvenuto in flagranza nel momento in cui lo stesso Nicastro ha consegnato una mazzetta di alcune centinaia di euro al funzionario. Sono intervenuti i carabinieri e anche la guardia di finanza, oltre a una squadra di polizia giudiziaria.

Sono subito scattate le manette per entrambi e per Titomanlio non è il primo confronto con la giustizia. Già nel 2006 venne coinvolto in un altro caso, molto più grande. Si tratta di Calciopoli e l’allora guardalinee fu tirato in mezzo per una sfida tra Arezzo e Salernitana. La giustizia ordinaria lo condannò a un anno di reclusione e 20mila euro di multa, ma la pena venne coperta dall’indulto.